Per sistemi radioamatoriali che usano la transcodifica per interfacciare flussi D-STAR con DMR e C4FM viene spesso utilizzato il seguente hardware, acquistabile sul sito https://www.dvmega.nl/ ed in particolare:
- DVstick30 (1 canale, ne occorrono due per gestire un modulo sul software XLX)
- DVstick33 (3 canali)
Quindi, se vogliamo installare un reflector XLX (D-STAR) per poi collegarlo, ad esempio, con il server BrandMeister (DMR) per ricevere un TG (TalkGroup) su di un modulo o ad una room C4FM dobbiamo acquistare n.2 “chiavine USB” DV30. Se invece abbiamo una DV33 ci avanza 1 canale…
Di seguito il link ad un server reflector XLX in operatività (comunicazioni tra radio e ponti ripetitori/hotspot D-STAR) connesso al DMR:
Una interessante implementazione software ci permette di gestire un modulo XLX con una sola DV30 e nel caso di una DV33 arrivare a gestire 3 moduli di XLX per totali 6 canali. I moduli sono “le stanze” che su XLX hanno le lettere A, B,C, etc. per un totale (nelle installazioni senza modifiche nel codice) di 26 moduli.
Il radioamatore CT2HRB ha lavorato su una versione “speciale” del software ambed che permette di “duplicare” i canali disponibili. Leggere tutto l’articolo prima di procedere.
Scaricare da questo indirizzo il software ambed modificato e compilarlo (il solo ambed) nelle modalità consuete.
Dovrà (l’eseguibile) essere utilizzato per interfacciare XLX all’hardware di transcodifica. L’ambed modificato richiede come parametri l’IP e la porta dove trovare l’emulatore. Successivamente scaricare da questo indirizzo l’emulatore opportunamente modificato da CT2HRB per lavorare assieme ad ambed. Ricordiamo che l’emulatore funziona su sistemi con cpu ARM come il raspberry. E’ prassi per avere un funzionamento ottimale installare sia il reflector XLX che la parte relativa alla transcodifica su di un unico sistema raspberry. Per compilare l’emulatore occorre lanciare “make” dentro la cartella “emulator” e successivamente copiare “md380-emu” (il file binario ottenuto dalla compilazione) assieme ad ambed perchè dovranno essere eseguiti in sequenza, in particolare (script di avvio):
Si esegue l’emulatore indicando una porta (2470) e a seguire si esegue ambed modificato che richiede l’ip dell’emulatore e la sua porta. Se tutto è andato a buon fine si avrà un qualcosa di simile:
Prima, senza emulatore software con la sola chiavina DV33 (2 canali disponibili per 1 solo modulo di XLX) e software ambed originale:
Dopo, con ambed modificato e md380-emu (6 canali disponibili = 3 moduli di XLX):
Eseguendo XLX verranno gestiti, come nel caso sopra, i moduli A, B e C con transcodifica per far parlare il D-STAR con il DMR e C4FM.
Per praticità alleghiamo i software da compilare:
xlxd-md380emu_update (ambed modificato per operare assieme all’emulatore, usare solo questa parte di software ambed e lasciare xlx originale di Luc che avete già installato)
md380tools-AMBEServer (usare/compilare il software dentro la dir emulator)
md380-emu (il solo emulatore, già compilato nel caso venissero riscontrati errori nella compilazione)
Prima di comprare hardware/componenti assicurarsi della compatibilità con i propri sistemi sul sito del produttore ed aver chiaro cosa si vuole andare a gestire, magari parlandone sulle chat Telegram quale Digitale in Italia. Un gruppo di discussione più tecnico è questo @hamradiocode
Per affrontare i passaggi sopra indicati è richiesta una buona conoscenza del modulo Linux e curiosità nello sperimentare software messi a disposizione da colleghi radioamatori.
Nessuna garanzia di perfetto funzionamento, è il nostro hobby provare per riuscire ad ottenere buoni risultati.