In questi anni il panorama degli hotspot casalinghi, ovvero la possibilità di collegarsi al network digitale quando non siamo in grado di transitare su di un ponte ripetitore, ha subito molti processi di semplificazione. In particolare il software è diventato molto “user friendly” con interfacce grafiche stile pagine web. E’ il caso della distribuzione linux Pi-Star; si scarica dal sito dello sviluppatore, si crea una memoria ssd e la si inserisce nel minipc raspberry e dopo pochi passaggi il sistema è pronto per operare. Come hardware RF si può impiegare la nota DVMega, interfaccia collaudatissima ed adatta a tutti i modi digitali radioamatoriali. Per il setup iniziale si rimanda al sito dello sviluppatore; vediamo le configurazioni base per il collegamento ad un reflector DSTAR.
Teniamo presente la schermata sopra riportata. Il software di controllo è MMDVMHost mentre il tipo di hotspot (in questo caso) è isofrequenza Simplex Node impiegando la DVMega RPI UHF. Abilitiamo il modo digitale DSTAR disabilitando tutti gli altri, conviene almeno in principio testare semplici impostazioni per assicurarci che il tutto funzioni regolarmente. Importante: ogni volta che si eseguono delle modifiche fare click sul bottone Applica poichè le successive impostazioni dipendono da quanto viene selezionato in precedenza, questo in ogni sezione. Possiamo passare alla configurazione della nostra “stazione radio”:
Nominativo, frequenza (UHF) e parametri locali. Ricordarsi che sul ricetrasmettitore DSTAR andrà impostata la stessa frequenza e attivato lo Shift (+/- a ZERO). Selezioniamo il modello di Radio/Modem dalla lista di hardware supportato. Un “hotspot privato” permetterà la connessione solo dal nominativo indicato, diversamente tutti potranno accedervi. Diamo Applica per confermare queste configurazioni.
La configurazione DSTAR segue le impostazioni classiche del ricetrasmettitore, quindi impostare il campo RPT1 (B = UHF). RPT2 ha la lettera G per Gateway, ovvero il sistema è abilitato a trasmettere sul network. Il reflector è il server al quale ci colleghiamo. Selezioniamolo dalla lista (ad esempio per XLX077 Italia scegliamo XRF077) come anche il modulo (B = modulo nazionale, vedere dalla dashboard del reflector). Il server APRS abilita l’invio delle nostre coordinate verso aprs.fi. Consiglio di abilitare l’uso DPlus come protocollo di comunicazione verso il reflector e di effettuare il collegamento al DCS077 (alcuni XRF e REF nella lista NON corrispondono a XLX ma ad altri sistemi, verificate gli IP). Non c’è altro, possiamo iniziare ad operare e vedere i nostri transiti (e le stazioni ascoltate) dal relativo cruscotto.
Buone prove, David IK5XMK
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