Con questo articolo iniziamo a documentare, nel possibile, le attività sulle postazioni che gestiamo come Gruppo Radio Firenze. I nostri impianti sono raggiungibili da VPN privata per una completa gestione delle configurazioni software da remoto ed è possibile lo spegnimento/riavvio anche via RF. Il nodo (nominativo IR5AN) è stato attivato per aprire una porta sulle VHF poiché i nostri ripetitori C4FM sono tutti UHF. Questo ci permette di capire come si comporta questo modo digitale nella banda dei 2 metri (sito a 950 metri slm), soprattutto in movimento con l’uso di ricetrasmettitori palmari. La configurazione in modalità “nodo” è chiaramente su frequenza simplex, per la precisione a 144.925 Mhz. Questo implica che gli utilizzatori lato RF, se non si ascoltano tra di loro in diretta, rischiano di sovramodulare la loro trasmissione e/o di non ascoltare il nodo se il corrispondente sta parlando sulla frequenza in uso. E’ la limitazione di questa configurazione dell’impianto, a differenza di un ripetitore. Ma è relativamente meno impegnativa la logistica. Per questa tipologia di sistemi l’hardware prevede una radio (generalmente vanno bene le classiche ad uso civile, tipo GM340 della Motorola), un microcomputer Raspberry Pi sul quale ci gira la distribuzione linux Pi-Star (o simili) ed una scheda controller STM32 (o hardware gestito con Arduino). Il sistema è sotto alimentazione protetta da UPS ed è connesso ad una antenna omnidirezionale per uso specifico in quota (robusta costruzione). Il nodo/gateway è connesso al server C4FM YSF#22220 sul quale è possibile raggiungere i flussi di tutte le regioni italiane grazie all’utilizzo dei DGID impostabili sulla radio dell’utilizzatore finale. Per maggiori informazioni sull’utilizzo di questo sistema rimandiamo alla lettura dell’apposito testo pubblicato sul sito di DMR BRESCIA. La connettività internet, fondamentale per l’uso con i protocolli digitali radioamatoriali per l’interconnessione tra i vari reflector/server, è data da una linea in WIFI dedicata verso Firenze, e in backup con la città di Vicchio nel Mugello. Essendo questi impianti ad uso sperimentale ed hobbistico, le configurazioni (protocolli, connessione ai server, etc.) possono subire variazioni nel tempo. Si consiglia sempre di documentarsi, di essere presente in radio e fare ascolto per meglio partecipare nell’uso ottimale di ogni impianto radioamatoriale.

Adesso un po’ di documentazione fotografica, iniziando dall’antenna omnidirezionale in VHF.

dettaglio:

Hardware in contenitore rack protetto:

particolare dei dispositivi radio e Raspberry Pi:

Sezione alimentazione (comune anche per gli altri ripetitori presenti):

Software di controllo:

Nota tecnica del materiale utilizzato in postazione:

Ubicazione del nodo su mappa APRS:

 

Per approfondimenti sulla parte logistica, antenne ed elettrica:

Daniele IZ5TIY (mail iz5tiy@libero.it)

Per approfondimenti relativamente alla connessione radio-PC:

Graziano IZ5IGB (mail iz5igb@gmail.com)

Di ik5xmk